Metal Gear Wiki
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Il Metal Gear ST-84, più comunemente conosciuto come Metal Gear Sahelanthropus, o semplicemente Sahelanthropus, era un carro armato bipede dotato di armi nucleari sviluppato negli anni '80. Utilizzato dall'unità XOF, la sua produzione è stata in gran parte fatta dallo scienziato Huey Emmerich e dall'Unione Sovietica. La sua caratteristica principale era la capacità di stare in piedi e camminare in posizione eretta, e il suo nome deriva da una specie di ominidi estinti, Sahelanthropus.


Storia[]

Sviluppo[]

Dopo la distruzione della Mother Base, Huey sparì. Alla fine fu assorbito nei ranghi di XOF, diventando ingegnere capo del progetto di un nuovo Metal Gear che si stava sviluppando in Afghanistan. L'Unione Sovietica ha finanziato e fornito risorse per il progetto, portando Huey a credere che stesse lavorando per i sovietici piuttosto che per Cipher. Fu alloggiato in un capannone precedentemente controllato dai sovietici dietro la centrale elettrica di Serak per la maggior parte del suo sviluppo, ma occasionalmente fu spostato anche a OKB Zero. A causa del suo rapido sviluppo, il design del Sahelanthropus non poteva consentire a nessun altro che un bambino di guidare il veicolo, poiché l'abitacolo doveva ospitare un pod con IA. Ciò ha provocato un litigio tra Huey e Strangelove, quando ha deciso di usare il figlio minore, Hal, come cavia per testare la macchina, argomento sul quale quest'ultima era totalmente in disaccordo. Ciò alla fine ha provocato la sua morte per soffocamento perché rimasta intrappolata nella carcassa del IA di The Boss da Huey.

Skull Face ha pianificato di utilizzare Sahelanthropus come strumento di marketing nel suo grande piano di armare il mondo intero con armi nucleari. La minaccia delle capacità distruttive di Sahelanthropus sarebbe stata resa nota al mondo, mandandoli nel panico e costringendoli a mettere le mani sulle armi nucleari per difendersi dalla nuova potente tecnologia. Skull Face sarebbe diventato colui che li riforniva e usando gli archaea metallici avrebbe gestito un monopolio completo sugli armamenti nucleari dell'intero pianeta.

Dispiegamento[]

Il primo schieramento registrato di Sahelanthropus fu nel 1984 a Da Smasei Laman, in Afghanistan, dove afferrò il mercenario Venom Snake con la sua mano gigante nascosto da una fitta nebbiacreata dall'unità Unità Parassita. Scorgendo in anticipo Tretij Rebenok, Snake sviene momentaneamente, risvegliandosi a testa in giù nella stretta del pugno del Metal Gear. Appare Skull Face e lo schernisce brevemente prima che il Metal Gear lasci cadere Snake a terra, aprendo il palmo della mano per fungere da piattaforma su cui Skull Face viene trasportato. Skull Face, Tretij Rebenok e Sahelanthropus poi partono nella nebbia, lasciando Snake a combattere contro l'unità parassita.

Sahelanthropus viene visto per la prima volta per intero da Venom Snake nella sua missione per entrare in contatto con Huey Emmerich ed estrarlo dalla centrale elettrica di Serak controllata dai soviet in una missione secondaria. Dietro la centrale elettrica c'era una grande grotta che era stata modellata in un hangar di fortuna per la continuazione della costruzione del Sahelanthropus. Skull Face, essendo diventato impaziente, è stato visto discutere con Huey dell'attuale stato di Sahelanthropus. Huey ha insistito per aspettare fino a quando l'IA fosse pienamente operativa, ma Skull Face ha affermato che dare all'intelligenza artificiale le armi Metal Gear sarebbe stato lo stesso errore commesso da Cold Coldman, invece avrebbero usato Tretij Rebenok per pilotarlo usando i suoi poteri psichici. Skull Face ha dedotto il piano di Huey per disertare e lo ha spostato nel campo base centrale dell'Afghanistan mentre il Sahelanthropus si ritirava nelle profondità dell'hangar.

Al campo base centrale, Venom Snake riuscì finalmente a salvare Huey, ma la loro uscita fu interrotta da Sahelanthropus, Skull Face e Tretij Rebenok che inspiegabilmente sbarcarono dal cielo di fronte a loro. Skull Face si ritirò in un elicottero XOF e ordinò a Sahelanthropus di attaccare i due. Allo stesso modo, Huey rimase confuso dal fatto che Sahelanthropus fosse attivo, essendo stato portato a credere che non fosse pienamente operativo. Snake e Huey riuscirono a sfuggire a Sahelanthropus e salire a bordo di un elicottero Diamond Dogs. Quando Sahelanthropus tentò di saltare in aria e colpire l'elicottero Venom Snake aprì il fuoco su di esso usando il minigun dell'elicottero e riuscì a distruggere il suo braccio sinistro e la gamba, mandando il Metal Gear a schiantarsi a terra. Fu quindi recuperato e rispedito alla centrale elettrica di Serak per le riparazioni.

Durante lo scontro finale tra le forze di Venom Snake e Skull Face, Tretij Rebenok decise di attivare prematuramente Sahelanthropus. All'insaputa di Snake e Skull Face, Eli ha dirottato il Metal Gear usando Tretij Rebenok come condotto, come mezzo per mettere in atto la sua vendetta contro Snake. Mentre la sua piattaforma di carico rotolava in avanti, l' Uomo in Fiamme si diresse lentamente verso le ruote e fu schiacciato. Il fatto che qualcuno volesse vendicarsi di Snake più di quanto non lo fosse anche l' Uomo in Fiamme ha lasciato Skull Face così scioccato da non riuscire nemmeno a scappare, rendendo necessari due dei suoi soldati per trascinarlo fisicamente in salvo.

Il Metal Gear controllato da Eli ha inseguito Venom Snake, ma è stato fermato da uno stretto corridoio nel canyon in cui stava correndo, costringendo Eli a cambiare il Metal Gear nella configurazione umanoide, con cui ha causato ulteriore caos con la spada in nanofibra di archaea metallici, distruggendo i vari hardware militari che Skull Face ha inviato per eliminarlo con poco successo e scatenando il caos su XOF. Sahelanthropus affrontò e attaccò Skull Face, intrappolandolo sotto una torre di comunicazione abbattuta e ferendolo a morte. Eli avrebbe quindi concentrato i suoi sforzi nel tentativo di uccidere Venom Snake usando il Metal Gear, inseguendolo mentre tentava di fuggire in un veicolo XOF rimasto.

SahelantropusMB

Sahelantropus sulla Mother Base.

Miller ha anche dedotto che la semplice esistenza del Sahelanthropus, se fosse rivelata al mondo, avrebbe terrorizzato il mondo così tanto che Skull Face non avrebbe nemmeno bisogno di usare armi nucleari come leva contro il mondo. Sahelanthropus distrusse il veicolo usando la sua spada in nanofibra, quindi affrontò finalmente Snake. Dopo una battaglia prolungata, Venom Snake è stato in grado di inabilitare il Metal Gear, rimuovendo così il controllo di Eli su di esso. I Diamond Dogs quindi recuperarono il Metal Gear e lo portarono sulla Mother Base su richiesta di Huey, con grande dispiacere di Snake e Kazuhira Miller.

Il suo trasferimento nella piattaforma di ricerca e sviluppo ha anche creato alcuni problemi ai vari dipendenti, poiché il trasporto del mech aveva rovesciato alcuni APV e la sua massa ha anche creato alcuni problemi iniziali ai due elicotteri che lo hanno sollevato, facendoli fermare e scendere leggermente prima di raggiungere l'altitudine con due elicotteri aggiuntivi. Inoltre, il semplice tentativo di mettere Sahelanthropus sulla piattaforma di ricerca e sviluppo ha portato l'intera piattaforma di sviluppo dell'arma ad affondare due piedi, costringendo i Diamond Dogs a rafforzare ulteriormente il puntone per fargli trattenere temporaneamente il Sahelanthropus, anche se il danno era tale che basterebbe una tempesta per far affondare il montante. Tuttavia, Snake alla fine si convinse all'idea di tenere in giro Sahelanthropus, credendo che fosse un segno che i Diamond Dogs avevano fermato con successo una crisi e non dovevano essere dimenticati dalla storia. Snake ordinò anche che nessuno toccasse Sahelanthropus, "specialmente" Emmerich, poiché sapeva dell'infatuazione di quest'ultimo con l'arma.[2]

Rilocazione[]

VenomSaheEli

Eli affronta Venom Snake col Sahelantropus.

Per molto tempo il Sahelanthropus rimase alla Mother Base, subendo lentamente e discretamente le riparazioni clandestine di Huey. Dopo esser stato completamente riparato, Sahelanthropus sarebbe stato nuovamente dirottato da Tretij Rebenok ed Eli, che avevano aiutato Huey nelle riparazioni. I due avrebbero riportato diversi bambini soldato in elicottero in Africa insieme al Sahelanthropus, stabilendo una nuova roccaforte che è paragonata a quella del Signore delle mosche. Nel tentativo di neutralizzare Eli e le sue forze, Snake e un distaccamento di Diamond Dogs si recarono sull'isola per porre fine al caos di Eli. All'insaputa di loro, tuttavia, anche XOF scoprì la posizione di Eli in Africa ed aveva inviato un piccolo plotone di soldati per ucciderlo e recuperare il Metal Gear in modo che potesse essere riportato sotto il loro controllo. L'attacco a sorpresa di XOF su Eli e i bambini è stato contrastato da Tretij Rebenok, spingendo Eli ad attivare il Metal Gear e a contrattaccare.

Dopo aver ucciso i soldati XOF, Eli ha scoperto il nascondiglio di Snake, scatenando una rivincita tra Sahelanthropus e Snake. La battaglia successiva devastò l'intera isola, una battaglia molto più distruttiva che coinvolse anche gran parte dell'unità di combattimento di Diamond Dogs. Eli, Rebenok e Sahelanthropus alla fine persero la battaglia quando il busto di Sahelanthropus fu diviso a metà e i suoi resti resi inoperabili. Nel tentativo finale di recuperare l'ST-84, un equipaggio di soldati XOF circondò Eli e si preparò a eseguirlo, ma furono tutti uccisi da Snake. I numerosi frammenti di Sahelanthropus furono poi recuperati da Diamond Dogs, trasportati in aereo da numerosi elicotteri per il sollevamento di carichi pesanti al largo dell'isola.

Attenzione: Le seguenti informazioni provengono dall'esterno del core della saga di Metal Gear di Hideo Kojima. Ha un certo livello di canonicità all'interno della continuità, ma si consiglia la discrezione del lettore.


Dite[]

CaptainSahe

Il cannone a rotaie del Sahelanthropus utilizzato dal Capitano

I resti di Sahelanthropus erano stati trasportati ad un certo punto attraverso un wormhole in una regione di Dite, una dimensione alternativa che generava casualmente wormhole che risucchiano chiunque o qualsiasi cosa. A causa della natura instabile dei wormhole, non è noto quando il Sahelanthropus sia stato risucchiato in Dite, sebbene in base alle sue condizioni dai Charon Corps, che stabilirono nella regione la loro base operativa, stabilirono che i resti fossero rimasti li per parecchio tempo. Durante quel periodo una squadra guidata dall'ingegnere Dan, cerca di usare il cannone a rotaie di Sahelantropus per distruggere il Signore della Polvere.

Sfortunatamente, un mix di attacchi di Wanderers, Signore della Polvere, infezioni all'interno della squadra e sabotaggio di sconosciuti, fermano i lavori su Sahelanthropus.

Avendo bisogno del su cannone a rotaie per distruggere il Signore della Polvere, il Capitano e altri sopravvissuti riportarono i resti nel loro campo base. Mettendo di nuovo in funzione l'arma, grazie al lavoro congiunto di Chris e Dan, il Capitano ha usato le Lame dell'Archaea per intrappolare la gigantesca creatura e il cannone a rotaie per distruggere finalmente il Signore della Polvere. Dopodiché, i resti rimangono a terra vicino al campo base.

Le informazioni esterne alla saga di Metal Gear terminano qui.

Informazioni[]

Derivazione del nome[]

Il Sahelanthropus è una specie ominina estinta probabilmente molto vicina al tempo della divergenza tra scimpanzé e uomo. Questo nome simboleggia tutti i Metal Gear essendo l'anello mancante tra la fanteria e l'artiglieria, e questo gioca a fianco della sua forma umanoide; si ritiene che il sahelanthropus sia un probabile candidato per l'anello mancante tra l'uomo e la scimmia. È anche simbolico del Metal Gear Sahelanthropus colmare il divario tra il quadrupede Peace Walker nel 1974 ed il bipede Metal Gear TX-55 nel 1995 come anello mancante dell '"evoluzione" dei Metal Gear. Il Sahelanthropus è stato anche il primo Metal Gear a stare in piedi e camminare come un essere umano, promuovendo il tema dell'evoluzione. È anche ampiamente creduto che il motivo per cui il sahelanthropus si estinse sia dovuto al fatto che vivevano in un'area piena dei serpenti più velenosi del periodo, paragonandoli alla sua distruzione per mano di Venom Snake.

Armamento[]

Sebbene non sia tecnicamente equipaggiato con una bomba atomica di serie come la maggior parte dei Metal Gear, il Sahelanthropus aveva ancora un potenziale nucleare incredibilmente distruttivo in un modo molto diverso. L'armatura di Sahelanthropus era composta da uranio impoverito, un biprodotto della creazione di uranio-235, e ne trasportava circa 23 tonnellate di esso sul suo corpo. Essendo un metallo pesante, ha permesso una maggiore conservazione dell'energia cinetica e una densità abbastanza elevata. Sebbene non sia la scelta migliore per l'armatura secondo Miller, Huey ha affermato di voler ridurre la maggior parte di alcune aree sul suo corpo verticale, per non parlare del fatto che non era in grado di procurarsi la tecnologia della ceramica da nessun produttore.

Tuttavia, la ragione principale per cui è stato utilizzato l'uranio impoverito è stata che il Sahelanthropus sarebbe stato in grado di creare una bomba nucleare da sola utilizzando il materiale. Utilizzando l'uranio arricchito con gli archea incorporato, il Metal Gear sarebbe stato in grado di fondere rapidamente parti della propria armatura ed estrarre da esso l'uranio-235 ad alta concentrazione, il risultato finale sarebbe stato dell' uranio altamente arricchito per uso militare; il Sahelanthropus stesso diventerebbe una bomba nucleare ambulante. Huey affermò che se si fosse auto-distrutto la resa nucleare sarebbe stata nel range di 15 kilotoni, ma per fortuna fu recuperato prima che potesse essere terminato da Skull Face e l' uranio arricchito con gli archea non fu mai attivato.[3]

St-84 nanofiber

Sahelanthropus sguaina una spada in nanofibra.

A differenza di molti altri suoi fratelli Metal Gear, Sahelanthropus doveva funzionare principalmente come controllo del campo di battaglia e piattaforma corazzata tattica di prima linea, e quindi aveva un arsenale più grande. Ciò è dimostrato dal suo uso esclusivo di armamenti metallici a base di archaea e artiglieria di prima linea specializzata, con capacità nucleare solo in caso di autodistruzione. Tuttavia, Diamond Dogs ha apportato modifiche per consentire al Sahelanthropus di trasportare anche un missile nucleare convenzionale.

  • Granate con archaea: il Sahelanthropus era in grado di schierare nuvole di archaea metallici, disabilitando immediatamente la maggior parte delle tecnologie in un'area. Le piattaforme per la manipolazione di piccoli armamenti e archaea non vengono toccate, ma tutte le forme di veicoli, terrestri o aerei, sono rese inoperabili dalla nuvola.
  • Lame di archaea: una coppia di lame in nano-fibra flessibile rivestite con manipolatori di archaea, queste armi sono in grado di danneggiare direttamente i metalli con cui entrano in contatto o di stimolare i metalli nel terreno per creare tralicci metallici che funzionano efficacemente come miniere remote. Tuttavia, richiede che le braccia siano in condizioni ottimali per un uso corretto, altrimenti, se danneggiate, impiegherà molto tempo a caricarsi.
    • Obsoleto: braccio a pilone - Mentre era ancora in fase di sviluppo, un pilone idraulico veniva usato come armamento a distanza ravvicinata al posto delle lame di archaea. Questo non era più incorporato nei protocolli sulle armi del Metal Gear una volta completate le lame.
  • Mine di sorveglianza - Sonde cacciatrici-assassine in grado di cercare autonomamente obiettivi e trasmettere i risultati al Sahelanthropus. Una volta identificato un bersaglio, queste sonde funzionano come razzi anticarro autoguidati.
  • Lanciatore di missili guidati - Razzi anticarro convenzionali guidati a lunghezza d'onda multipla. Il Sahelanthropus era in grado di lanciare raffiche fino a sei alla volta. La loro precisione è stata ulteriormente aumentata dal radar sferico del mech, il che significa che la distruzione del radar riduce l'accuratezza dei missili guidati abbastanza da consentire al nemico di sfuggire agli attacchi relativamente facilmente. I missili venivano lanciati dalle cosce.
  • Doppie pistole gatling - Montate sull'unità principale, le doppie pistole gatling (calibro non specificato) sono usate come arma primaria multiuso.
  • Lanciafiamme frontale - Equipaggiato vicino all'area "inguinale", mirato ad un angolo per spegnere la zona direttamente sotto Sahelanthropus in fiamme, eliminando il punto cieco creato dall'altezza del Metal Gear.
  • Cannone a rotaie - Un prototipo di cannone a rotaie ad alta potenza in grado di penetrare sui fianchi delle montagne per colpire bersagli sul lato opposto. Questa arma richiede uno spotter per trovare i bersagli, poiché la soluzione di mira viene persa se il bersaglio è in grado di rompere la linea visiva. Il Sahelanthropus possiede abbastanza potenza per sparare continuamente quest'arma mentre riacquista il bersaglio, ma deve entrare nella sua "modalità REX", una modalità curva usata per non ribaltarsi.
  • Piedi ad alta mobilità - Sebbene tecnicamente non siano armi, il Sahelanthropus è in grado di usare la sua mole e la sua mobilità con effetti devastanti calpestando intenzionalmente i nemici vicini, persino dando un calcio ai carri armati sovietici con facilità.

Sebbene tecnicamente non sia un armamento, il Sahelanthropus possedeva anche sensori nella sua testa che indicavano il livello di minaccia quando cercavano di localizzare un nemico. Quando è blu, non sta indagando attivamente sul nemico, ma comunque cauto. Quando è giallo, rileva una minaccia nelle vicinanze e sta cercando di indagare sulla sua presenza. Quando è rosso, ha confermato la presenza di un nemico ed è in modalità di caccia attiva del nemico. Inoltre, il "muso" della testa, se osservato da vicino, ha un motivo che ricorda un teschio, sebbene le ragioni esatte della sua presenza fossero diverse, Huey affermò di averlo collocato lì come un sottile modo di elogiare l'allora defunto Militaires Sans Frontieres, sebbene Ocelot è stato veloce nel sottolineare che era altrettanto probabile che Huey avesse creato il motivo per mostrare la sua fedeltà a Skull Face.

Quando Eli controllava l'arma per la prima volta attraverso la telepatia di Tretij Rebenok, Sahelanthropus poteva saltare verso il nemico e procedere puntando il fucile a distanza ravvicinata verso il nemico. Tuttavia, una debolezza in questo attacco era che Tretij Rebenok appariva temporaneamente di fronte alla testa del mech, dando così al nemico un'apertura per sparargli contro, il che fece sbalordire immobilizzare per un periodo di tempo significativo.

Dietro le quinte[]

Sahelanthropus è stato rivelato per la prima volta nel trailer dell'E3 2014 di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain. Maggiori dettagli sono stati forniti nel trailer dell'E3 2015 e nell'artbook giapponese in edizione speciale di The Phantom Pain. In quest'ultimo caso, viene indicato come Metal Gear ST-84. Tuttavia, questo nome non è menzionato nel gioco stesso. Nella sua prima apparizione, il Sahelanthropus è stato visto nella sua forma curvata simile al Metal Gear REX, ma in seguito è stato visto camminare eretto.

Una pagina trapelata da una guida di gioco italiana ha rivelato per la prima volta la forma antropoide in piedi di Sahelanthropus. Inoltre, la combinazione di colori e la forma generale della forma umanoide del Sahelanthropus assomigliano alla cornice orbitale Naked Jehuty di Zone of the Enders: The 2nd Runner (un altro gioco di Hideo Kojima), anche se con una forma più voluminosa ed una versione meno avanzata.

Sahe CA2

Concept Art del Sahelanthropus.

La sua ispirazione è stata spiegata da Kojima su una serie di post su Twitter: in particolare, ha deciso di basare il Sahelanthropus sull'antico ominide Sahelanthropus tchadensis, citando che era collegato al concetto di Pangea da MSF e alla teoria secondo cui gli umani erano in grado, tra le altre cose, di sviluppare il linguaggio quando diventano eretti, con il Sahelanthropus in parallelo con questa teoria, affermando che affinché l'evoluzione possa procedere verso il nuovo mondo, bisogna "alzarsi in piedi". Ha anche negato che fosse un omaggio all'anime Tokusatsu che Sahelanthropus era in grado di camminare eretto, anche se ha ammesso che a Guillermo del Toro è piaciuta l'idea quando gli ha mostrato il filmato nel 2013 e ha notato un omaggio alla scena di Giasone e gli Argonauti.[4] Le annotazioni di Kojima nella Galleria d'Arte della Guida Piggyback per l'edizione da collezione ribadiscono questi elementi, e spiega anche che il tema del parassita delle corde vocali va di pari passo con l'elemento sahelanthropus.

Le capacità e lo scopo di Sahelanthropus erano sconosciuti al momento del suo sviluppo[5], all'inizio viene visto solo come un semplice Metal Gear senza espedienti extra.

Nel video "Making of a PV", Hideo Kojima ha descritto Sahelanthropus nell'hangar come Metal Gear REX, presumibilmente per evitare di rivelare i dettagli della trama prima dell'uscita del gioco.[6]

Il nome "Sahelanthropus" e la ragione fornita per il nome all'interno del gioco rappresentano un anacronismo. The Phantom Pain si svolge negli anni '80. Tuttavia, nella vita reale, il primo cranio del Sahelanthropus non è stato trovato fino all'inizio degli anni 2000. Questa discrepanza è spiegata da Huey in una cassetta. In esso, rivela che era stato scoperto negli anni '80, ma questa informazione fu soppressa da Cipher come mezzo per monopolizzare le informazioni sulla genetica umana.

Sahelanthropus black

Il Sahelanthropus colorato di nero combatte nella Missione 50

Nella Missione 50: [Estremo] Sahelanthropus, il Sahelanthropus può essere nuovamente combattuto in una versione significativamente più difficile della battaglia in Missione 31: Sahelanthropus. In questa missione il Metal Gear assume una combinazione di colori leggermente diversa, essendo dipinto di nero carbone quando l'originale è stato dipinto di un grigio-grigio blu.

Il Sahelanthropus può anche essere combattuto quando appare per la prima volta alla fine della Missione 12: Hellbound, anche se questo è molto difficile con le armi di cui Venom Snake avrà accesso al primo giro poiché Sahelanthropus ha la stessa salute che ha nella Missione 31. Se viene sconfitto qui, non viene distrutto, ma rimane permanentemente paralizzato fino a quando Snake non raggiunge l'elicottero. Terminare la missione in questo modo, come la maggior parte dei metodi di completamento della missione non ortodossi, guadagnerà un commento da Miller.

Galleria[]

Apparizioni[]

Non canonico[]

  • Super Smash Bros. Ultimate (Spirito)

Riferimenti[]

  1. Metal Gear Solid V: The Phantom Pain, Kojima Productions (2015).
    Sensor radius of 200 meters calculated via in-game distance measurement.
  2. https://youtu.be/qO9CMSWoWGA?t=2h46m58s
  3. https://youtu.be/qO9CMSWoWGA?t=2h44m11s
  4. http://www.metalgearinformer.com/?p=21339M
  5. Metal Gear Solid V: The Phantom Pain - Special Edition Artbook.
  6. https://youtu.be/ygX4coJUHXE?t=26m25s
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